Il cofanetto Italiano in terza con il metodo analogico propone diversi strumenti:
Il libro di lettura La volpe misteriosa e altre storie è composto da una storia principale e da altri quindici racconti, proposti solo per il piacere di leggere e narrare. La storia della volpe riprende la vicenda di Pitti e della gatta Luna, protagonisti dei libri di narrativa per le classi prima e seconda. L’ambientazione è la stessa, ma Anna e Giulio, i due fratelli che vivono nella casa, sono cresciuti e vogliono uscire dai confini del giardino, desiderosi di scoprire il mondo.
Il quadernetto di scrittura si suddivide in tre sezioni: scrivere bene, comporre e grammatica.
Scrivere bene: nei primi giorni è interessante far concentrare gli alunni sulla qualità della grafia, che è come il vestito che uno indossa. Dopo alcuni esercizi in un corsivo maiuscolo un po’ modificato per sperimentare nuove scritture, si passa a scrivere più in piccolo. Si consiglia di usare righe da tre millimetri perché la scrittura piccola risulta meno faticosa, più veloce e maggiormente riconoscibile.
Comporre: che cosa raccontare? Il quadernetto presenta un’ampia gamma di testi che fungono da stimolo e da modello, fornendo spunti su cosa e come raccontare. Prima si legge il testo per accendere i ricordi. Subito dopo si inizia a scrivere, prima che si spenga il fuoco emotivo.
Grammatica: la terza parte del quadernetto è dedicata in primo luogo a un metodo di studio per rinforzare la correttezza ortografica e ad ampliare il lessico, per poi proseguire nella conoscenza dell’analisi grammaticale. Per la correttezza ortografica e sintattica vengono proposti dei testi appositamente sconnessi e scorretti, perché ai bambini piace mettersi nei panni dell’insegnante e cercare gli errori nel quaderno degli altri. Da indagati diventano indagatori. Da ricercati diventano ricercatori.
Le strisce, la megastriscia e l’armadio dei verbi completano la proposta del cofanetto:
- Le strisce, differentemente dalle schede, sono lo sguardo panoramico che permette di avere tutto davanti fin dall’inizio.
- Sono il punto da cui partire e a cui arrivare.
- Sono il riassunto dato in anticipo.
- Sono il punto costante di rinforzo.
- Sono la carta geografica a cui ricorrere nel momento del dubbio.
- Ogni striscia condensa il lavoro di trenta schede didattiche.
- Partono dall’idea di camminare sulla strada giusta, fungendo da punto di informazione e conferma anziché da barriera di controllo.